Gialli culinari
Gialli culinari
9 racconti “gastronoir”, secondo il neologismo inventato dall’autrice. Sono tutti dei brevi noir un po’ surreali, e tutti sono legati in qualche modo al mondo del food e del vino. Ogni storia prende lo spunto da un film di Hitchcock, ma si tratta soprattutto di un omaggio al regista e del pretesto per storie che […]
Autore

Graglia Rosalba

Collana

I minolli

Pagine

160

Pubblicazione

201705

Sottotitolo

Racconti “gastronoir” alla maniera di Hitchcock

9,90 

9 racconti “gastronoir”, secondo il neologismo inventato dall’autrice. Sono tutti dei brevi noir un po’ surreali, e tutti sono legati in qualche modo al mondo del food e del vino. Ogni storia prende lo spunto da un film di Hitchcock, ma si tratta soprattutto di un omaggio al regista e del pretesto per storie che riprendono solo marginalmente le atmosfere e i plot dei suoi film più famosi: Gli Uccelli, Psyco, La Finestra sul cortile, La Donna che visse due volte, Frenzy… 9 racconti che nascono dalla passione dell’autrice per Hitchcock e per l’enogastronomia, di cui scrive regolarmente da anni. Oltre all’amore per il racconto breve come modulo di scrittura, oggi piuttosto trascurato ma che ha annoverato nel corso del tempo grandi autori, da Maupassanti a Buzzati,da Calvino a Carver,da Hemingway a Doris Lessing, da Patricia Highsmith a Cornell Woolrich per fare giusto qualche nome sparso (e in qualche caso legato a Hitch) per epoche e luoghi. I 9 gastronoir sono storie contemporanee, per lo più urbane, hanno protagoniste femminili e tutte un finale spiazzante, assurdo/surreale quanto basta. Per certi versi persino incubo-divertente. Un finale rirogosamente “alla maniera di Hitchcock”.

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