Taccuino di una sbronza
Taccuino di una sbronza
A vent’anni dalla morte di Charles Bukowski, scomparso il 9 marzo 1994 a San Pedro, California,...
Autore

Roversi Paolo

Collana

Ripubblica

Pagine

160

Pubblicazione

201402

Sottotitolo

L’uomo che credeva di essere Bukowski

9,90 

A vent’anni dalla morte di Charles Bukowski, scomparso il 9 marzo 1994 a San Pedro, California, torna in libreria Taccuino di una sbronza, il divertentissimo romanzo che Paolo Roversi dedica all’autore di Storie di ordinaria follia (e alla sua “versione milanese”, Carlo Boschi).
Tutto comincia con un weekend in Irlanda. A partire, Carlo Boschi (30 anni, impiegato modello e futuro marito di Sara) e il suo amico Romeo, che, a 10 giorni dalle nozze fissate per il 12 marzo 1994, propone un addio al celibato di quelli memorabili: tre giorni a Dublino per una sbronza colossale. Birra dopo birra, però, il promesso sposo finisce all’ospedale, in pieno coma etilico. E, al risveglio, non è più lo stesso: è convinto di essere la reincarnazione del suo scrittore preferito, Charles Bukowski, morto proprio quella notte. Possibile? Da quel momento in avanti, la sua vita cambia radicalmente. Rinuncerà a sposarsi, mollerà il lavoro, comincerà a rimorchiare donne nei bar e a vivere di espedienti e lavoretti saltuari, sempre ubriaco, alle prese con sgangherati reading di poesia o impegnato a fare a pugni nei vicoli, fino a che…
Taccuino di una sbronza è un romanzo sorprendente e ironico che, capitolo dopo capitolo, ci accompagna con uno stile pungente attraverso quattordici anni di storia italiana.

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