La prima donna
La prima donna
A metà strada fra dramma e commedia "La Prima Donna" è un romanzo che mette fard, mascara, tacchi alti, doppio petto, cravatta
Autore

Giustina Porcelli

Collana

Varianti

Pubblicazione

2010

5,99 

A metà strada fra dramma e commedia "La Prima Donna" è un romanzo che mette fard, mascara, tacchi alti, doppio petto, cravatta e camici bianchi alla realtà. Durante l'operazione che la consacrerà definitivamente come la donna che, dentro di sé, sa di essere, Gabry fantastica con la stessa intensità di quand'era Gabriele, un bambino troppo timoroso per capacitarsi della propria diversità e per accettare lo spirito libero e anticonformista di Enrico, il suo migliore amico. A differenza di quando era piccolo e aveva bisogno che Wonder Woman lo difendesse, nel corso di un giorno e una notte di quasi totale incoscienza, la protagonista impara a perdonare e apprezzare i limiti umani, riuscendo a cambiare il finale dell'incubo che la perseguita da sempre, e non per prendersene gioco: per sopravvivere. Ambientato in più paesi del sud Italia, a partire dagli anni Ottanta fino a oggi, "La Prima Donna" racconta una verità spesso taciuta o distorta, una verità fatta di esperienze reali con le quali in pochi hanno voglia di confrontarsi.

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