L’artigianato dell’Alto Adige
Dal legno intagliato al tombolo, dall’abbigliamento in loden alle giacche in cuoio, le botteghe e le tecniche di una tradizione antica e ancora vivissima
Collana | Guide Alto Adige |
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Pagine | 160 |
Pubblicazione | 201706 |
Sottotitolo | Guida a tradizioni e botteghe |
13,90 €
L’Alto Adige, oltre a essere un vero paradiso della natura che attira visitatori da tutto il mondo, è una delle regioni europee che hanno meglio conservato le proprie tradizioni. Buona parte della regione ancora mantiene un forte rapporto con l’ambiente e con le proprie radici, con un’”economia del maso” ancora molto diffusa, e che quindi fa appello alle risorse del territorio per provvedere alle proprie necessità. Questo ha consentito la crescita e il mantenimento di un artigianato fiorente e articolato: dal famoso legno intagliato della Val Gardena, che arriva a produrre vere e proprie opere d’arte, ai lederhosen, i tipici pantaloni in cuoio, fino alle cinture della val Sarentino, realizzate con raffinati ricami con la rachide della piuma di pavone, passando per abbigliamento e pantofole in loden, stiube in ceramica, maschere dei Krampus e sculture di ghiaccio. Questa guida, oltre a raccontare la storia, le tecniche e il perché delle varie tradizioni artigianali, fornisce un’ampia selezione di botteghe di eccellenza.
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